REDI HASA quartet
mercoledì 14 Luglio
((( ore 21.00 )))
Terrazza Biblioteca Archimede
The stolen cello
La sua storia parla per lui: nato a Tirana nel 1977 in una famiglia di artisti – la madre insegnante di violoncello, il padre ballerino classico, il fratello pianista concertista – Redi Hasa è cresciuto tra strumenti e spartiti. Coinvolto nel conflitto albanese nei primi anni ’90, è fuggito in Italia per cambiare vita con la cosa più preziosa che possedeva: un violoncello. Di qui una esperienza in crescendo che porta la sua musica in un appassionante crossover geografico e di incontri dai Balcani alle terre della Tarantola da Robert Plant a Ludovico Einaudi…
Maestro e mago dello stile cantabile, si dice di lui che “racconti il mondo invisibile attraverso un suono maestosamente umano”.
Dopo aver lavorato per molti anni nell’ensemble di Ludovico Einaudi e, non ultimo, per il progetto “Seven Days Walking” (2019), Redi Hasa ha esordito da solista con un album ispirato alla sua storia di ragazzo che deve fuggire dalla patria per trovare una nuova opportunità tutta da scrivere.
Sin da subito ha scelto l’ibridazione tra generi musicali differenti, fondendo in particolare il rigore della formazione classica con l’immediatezza delle tradizioni popolari e sviluppando un approccio al suono liquido e meticcio. Il musicista e compositore mette in luce la natura “vocale” dello strumento che forse si avvicina più di tutti a quello della voce umana, con una storia profondamente personale di speranza e sopravvivenza “Io considero lo strumento come una persona: cerco sempre di conoscerlo, una ricerca che non finisce mai” dice Redi.
Terrazza della Biblioteca Archimede
Piazza Campidoglio, 50, Settimo Torinese (TO)
L’evento si terrà all’aperto. In caso di pioggia sarà spostato nella Sala Primo Levi all’interno della Biblioteca.
Ingresso 8 euro + diritto prevendita