Per motivi di salute lo spettacolo è stato posticipato al 6 APRILE. I biglietti già acquistati rimarranno validi per la nuova data. Sarà possibile richiedere il rimborso in caso di impossibilità a partecipare.
12 dicembre 1969 ore 16:37 la Banca dell’Agricoltura di Milano esplode con una bomba. Si tratta del primo dei numerosi attentati della “strategia della tensione” messa in atto dalla destra eversiva che ha insanguinato l'Italia negli anni Settanta e Ottanta. A più di cinquant’anni di distanza, “Il rumore del silenzio” riporta in vita la tragedia di Piazza Fontana mettendo in luce la memoria, spesso dimenticata, delle vittime e dei loro cari, senza rinunciare a pochi ma essenziali cenni riguardanti i fatti politici e processuali.
Una commedia dove l’interazione con il pubblico abbatte non solo la quarta parete, ma anche tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile. L’irresistibile capacità delle attrici di raccontare e raccontarsi, regala allo spettatore una performance esilarante e molti spunti di riflessione.
Mettere insieme un matematico appassionato di musica e un musicista che con i numeri proprio non se la dice è una vera e propria sfida al destino. Piergiorgio Odifreddi e Valentino Corvino mettendo insieme differenze e somiglianze hanno costruito un concerto numerico che a poco a poco si trasforma in numero concertistico.
E se potessimo incontrare noi stessi come eravamo trent’anni fa? E se avessimo l’occasione di poter cambiare il nostro passato? Questi affascinanti interrogativi costituiscono il “tessuto” del nuovo spettacolo di Comme d’habitude
In occasione dei 50 anni dalla Strage di Piazza della Loggia (28 maggio 1974).
Con l’espressione strategia della tensione si intende un preciso segmento della storia italiana che si sviluppa tra il 1965 e il 1975, con propaggini sino ai primi anni ‘80. Questo periodo si caratterizza per la progressiva affermazione dell’uso della violenza nella lotta politica mediante la formazione di organizzazioni armate eversive di diversa matrice ideologica
Sulle note di vecchie canzoni, una coppia di anziani (interpretati da Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco) festeggia l’arrivo del nuovo anno “ballando” a ritroso la sua storia. Lentamente si svestono, cambiano aspetto, sembrano più giovani. Avvolti dalla voce di Mina, di Tenco e di un’infinità di altre canzoni indimenticabili i due ripassano i momenti più importanti di una vita intera
L’illusionista Luca Bono sarà protagonista di uno speciale show di emozioni e illusioni al Teatro Garybaldi di Settimo T.se.
Attraverso la vita di Enrico Berlinguer, Luca Telese narra del nostro paese facendo parlare fatti, documenti e i membri della sua scorta.
Pierpaolo Spollon al Teatro Garybaldi con 'Quel che provo dir non so', ironica riflessione sulle emozioni, materia prima del lavoro teatrale.
Auroro Borealo e Ruggero de i Timidi in uno spettacolo per chi ama i libri (brutti) in maniera incondizionata e senza pregiudizi.
La Sparanoia è il grido perforante che muore in gola, il pianto dei bolscevichi da divano. Di Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri.
