Flavia Mastrella, Antonio Rezza – Io
venerdì 14 Marzo
((( ore 21.00 )))
Teatro Garybaldi
Flavia Mastrella, Antonio Rezza
IO
Di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Con Antonio Rezza
Quadri di scena Flavia Mastrella
(Mai) scritto da Antonio Rezza
Assistente alla creazione Massimo Camilli
Luci e tecnica Alice Mollica
Organizzazione generale Tamara Viola, Stefania Saltarelli
Macchinista Eughenij Razzeca
Sartoria Silvana Ciofoli
Produzione REZZAMASTRELLA, LA FABBRICA DELL’ATTORE TEATRO VASCELLO
Flavia Mastrella e Antonio Rezza, coppia artistica ineguagliabile del panorama teatrale contemporaneo, da sempre firmano a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico di spettacoli divertenti e terribili, anarchici e surreali. Leoni d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia e Premio Speciale Ubu «per il lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto attraverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale», arrivano sul palco del Garybaldi con uno dei loro spettacoli cult.
Io è l’espressione della vulcanica inventiva dei suoi creatori che da sempre sfidano la rigidità di ogni codice linguistico, in cui «lo spazio scenico è in continua mutazione» grazie alla metamorfosi ininterrotta delle scene disegnate e realizzate da Mastrella. Una struttura composta di teli policromi che, coinvolta nell’azione drammaturgica, risente dei movimenti del corpo. I tessuti sono ambientazione, abito, oggetto.
Muovendosi fra di essi, avvolgendosene, facendosi partecipe delle oscillazioni, Rezza mette in scena una soggettività frantumata, “barcollante”, un “io” drammaticamente (comicamente) contemporaneo che si mostra in tutta la sua aggressiva fragilità.
Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio.
Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere.
Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro.
Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzora, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare.
Io mangia la vita bevendo acqua rotta che è portavoce dell’amaro nascere, il piegatore di lenzora parte per la galassia rompendo l’idillio con il tessuto amato.
Si gioca all’oca, parte il dado di sottecchio, Io si affida alla bellezza del profilo per passare sotto infissi angusti. Ogni tanto un torneo, un uomo che cimenta in imprese impossibili ma rese rare dalla sua enfasi, un ufo giallo scrutante esseri e parole, un visionario vede vulva nelle orecchie altrui.
E Io, affacciato sul mondo terzo dove scopre che, tra piaghe e miseria, serpeggia l’appetito non supportato dalla tavola imbandita.
Infine la catastrofe: Io si ridimensiona…
Evento in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo
Teatro Garybaldi | Suoneria
Spettacolo – Biglietti:
Intero € 18,00 + d.p.
Ridotto* € 15,00 + d.p.
Ridotto under 18 € 10,00 + d.p.
Ridotto soci ARCI € 16,50 + d.p.
I posti sono numerati e preassegnati al momento dell’acquisto. Per l’acquisto di un posto carrozzina è necessario rivolgersi alla biglietteria del teatro scrivendo alla mail [email protected] oppure contattando il numero 0118028540
*RIDUZIONI per minori di 25 anni o maggiori di 67 anni; possessori Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, iscritti FAI, abbonati alle stagioni a cura di Piemonte dal Vivo.
È necessario esibire un documento di identità o altro titolo che certifichi il diritto alla riduzione al momento dell’ingresso in teatro.
Non sarà ammesso pubblico in sala dopo l’ora prevista per l’inizio dello spettacolo. Gli spettacoli potrebbero subire variazioni in ordine a data, titolo, orario e luogo di rappresentazione per ragioni indipendenti dal teatro. Tutti gli aggiornamenti verranno comunicati attraverso il sito e i social di Suoneria.